COSTA JELS IL VINO DELLA MINIERA

COSTA JELS

IL VINO DELLA MINIERA

Un vino affinato in miniera non è solo una soluzione tecnica produttiva altamente efficace per raggiungere l’eccellenza di un prodotto. C’è molto di più. Già dalla prima visita in miniera mi sono reso conto che si prospettava qualcosa di ben più grande di quanto sopra, che c’era la possibilità di poter iniziare un percorso che rievocasse antiche memorie, qualcosa di etico.
Mano a mano che esploravamo i cunicoli scavati nei secoli da generazioni di anime, si avvertiva la fatica, la sofferenza, il dolore da esse vissute in quei luoghi per permettere ai propri famigliari di poter sopravvivere. I sentimenti di vicinanza per questi eroi-minatori ma anche di compassione per le condizioni in cui versavano sono andati via via crescendo anche nel leggere il libro che testimonia le loro vicende, libro che mi è stato gentilmente donato alla fine delle esplorazioni e dal quale traggo le seguenti parole: “La loro è stata una storia carica di molta fatica, ma pure piena di tanta umanità e di tanta solidarietà. Il “popolo del sottosuolo” è sempre stato solidale. Ora la gente tende a dimenticare e non sa quanto sudore abbia bagnato le pietre delle montagne bergamasche. Dimenticare significa privare noi e coloro che verranno dopo di noi della possibilità di conoscere valori e conquiste irripetibili. Ecco il motivo animatore di questo volume, perché i figli non dimentichino le virtù dei padri.
Mi accorgo pertanto della fortuna che mi è stata data, la fortuna di poter fare qualcosa affinché quei cunicoli bui e inospitali inseriti come ferite nel ventre della montagna potessero rivivere e con essi tutte le persone che hanno lasciato molto, anche la vita per realizzarli. Le virtù dei padri potranno essere ricordate continuando ad estrarre dalla montagna, certo non più polverosi minerali ma un prodotto che possa dare gioia e serenità, quasi potesse sussurrare che le loro fatiche non sono state vane e stanno ancora dando dei meravigliosi frutti.

Alessandro Sala

COSTA JELS
METODO CLASSICO BIOLOGICO

Lo spumante “Costa Jels” matura nella omonima miniera a Gorno (BG) ad un’altitudine di 830 m.s.l.m. in assenza totale di luce, con una temperatura di 10 °C e un’ umidità del 95% costanti tutto l’anno. Queste condizioni sono ideali per il lungo affinamento sui lieviti che si protrae per non meno di 5 anni.
  
Le miniere erano conosciute e coltivate già in epoca romana quando quassù erano mandati i condannati a "cavar metallo" e da allora con alterne fortune l’attività estrattiva si è protratta fino al 1982 anno di definitiva chiusura.
Restano circa 230 Km di gallerie, cunicoli e caverne che si protraggono nel sottosuolo.
Non esiste luogo migliore per consentire al vino di riposare in tutta tranquillità in un ambiente naturale ed evolvere nella sua lunga sosta sui lieviti.

Ogni dettaglio è stato studiato per arrivare ad un prodotto unico e irripetibile, a partire dalle uve Bronner, Johanniter e Souvignier gris, vitigni che resistono naturalmente alle malattie e che non necessitano di trattamenti chimici se non in particolari casi.
Il mosto privo di residui chimici viene lavorato nella moderna cantina di Cenate Sopra dove, dopo la fermentazione, inizia il suo lungo percorso di affinamento.
Per circa un anno e mezzo il vino viene affinato in cantina; parte in barrique di rovere francese e parte in acciaio.
Dopo le operazioni di “tiraggio” il vino imbottigliato viene adagiato nel ventre della montagna dove rimarrà per almeno altri cinque anni “sui lieviti”.
Dopo questa lunga sosta e raggiunta la maturazione ideale, le bottiglie vengono riportate in cantina per le operazioni di “remuage”, “sboccatura” e “confezionamento” e quindi preparate per raggiungere la vostra tavola.

Un percorso tutto naturale, dalle uve non trattate fino all’affinamento in un luogo protetto e incontaminato per realizzare un prodotto che non mancherà di entusiasmarvi.

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